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Tempore famis

Salute a voi, amici di Romena,
ho passato giorni di paura, di oppressione, di sperdimento; tante cose a cui mi sono
aggrappata e che facevano parte della mia vita mi sono state strappate, come a tutti; ad una ad una le abbiamo dovute lasciare andare.
Da qualche giorno sono approdata a questa conclusione:
dobbiamo fare il nostro eremo qua, nelle nostre case, ma veramente, utilizzando il tempo, che è la nostra vita, per creare, studiare, prendersi cura… non lasciandolo semplicemente scorrere; organizziamoci come meglio crediamo, l’importante è che siamo noi a gestire e decidere COSA fare e COME vivere;
Ho partecipato al primo eremo a Romena nel lontano 1998, e poi tanti altri negli anni, a Romena, a Quorle…dalle esperienze passata mi tornano alla mente frasi e momenti che mi sostengono adesso; le parole di Wolfgang al telefono mi confermano nel mantenere un orientamento positivo; il fatto che ogni giorno sul sito di Romena trovo un video mi aiuta a superare i momenti di sperdimento; il sapere che non siamo
soli, che ci sono persone come Gigi, come il Papa, che pregano e che si fanno sentire vicini in questa fase delicata e di grande potenza mi fa avere fiducia che tutto possa volgersi al bene; e poi ci sono persone come Franco Arminio che mette il suo numero di telefono a disposizione, Jovanotti, forza della natura, che fa la diretta ogni giorno e tanti altri che mettono a disposizione il loro tempo per gli altri (per non parlare dei medici e del personale sanitario che mettono a disposizione molto più del tempo); quel tempo che è l’unica cosa che abbiamo adesso; tutto questo mi commuove; non voglio dilungarmi oltre, vi abbraccio tutti sognando il momento in cui potremo di nuovo abbracciarci nella nostra meravigliosa Pieve che tutto/i accoglie e tutto cura.

Michela


: mi alzo, faccio una piccola meditazione, colazione, mi dedico al lavoro in casa, cucino per i miei figli; leggo, faccio una passeggiata, tolgo le erbacce in giardino, altro periodo per guardare qualcosa di edificante