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Domenica 10 maggio, commento al vangelo di don Luigi Verdi

“Bisogna lasciare le cose prima che le cose ci lascino” diceva il grande maestro Giosuè Boesch.
L’ultimo saluto di Gesù ai suoi discepoli è carico di fiducia nella possibilità di crescere: “Vado a prepararvi un posto…non sia turbato il vostro cuore ”.

Gesù affida i suoi discepoli al Dio vivente, custodisce i nostri sogni, si mette da parte accompagnando i nostri passi. Risveglia in noi quello che in questi mesi si è indebolito: la naturalezza, la libertà, il coraggio… rimanendo sempre accoglienza universale, casa di tutti, albero fiorito.

Domenica 10 maggio, commento al Vangelo di don Luigi Verdi