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Via della Resurrezione

La tenerezza trova misteri dove altri trovano problemi.

chandra livia candiani

La Via della Resurrezione è una camminata meditativa che si sviluppa intorno alla Fraternità toccando i campi, il bosco, sfiorando il fiumiciattolo che scorre a pochi passi dalla pieve, in un suggestivo sentiero immerso nella campagna e nei boschi del Casentino. 
Otto tappe, scandite da altrettante icone e da brevi testi, in cui siamo invitati a soffermarci sulle parole che ci aiutano a rinascere: umiltà, fiducia, libertà, leggerezza, fedeltà, perdono, tenerezza, amore. Un libretto di pensieri e preghiere accompagna il cammino.

foto ©Stefania Casellato

Consigli di lettura

Il percorso, personale e corale, è intessuto di incontri, di esperienze, di meditazioni, di letture.
Otto parole per rinascere. Otto grandi figure della spiritualità entrano nel cuore delle parole che ci servono a vivere e rigenerarsi.
A cura di Massimo Orlandi e Maria Teresa Abignente, otto volumi in un pratico cofanetto stampato a colori.

Il Giardino della Resurrezione

Il percorso nel Giardino della Resurrezione, un abbraccio colorato di mandorli in fiore con al centro un grande olivo, simbolo della vita.  Il mandorlo, segno di attenzione e della primavera che con i suoi fiori sfida il gelo, è là a testimoniare la vita prepotente, inarrestabile. Ogni mandorlo è stato piantato dai genitori del Gruppo Naìn (che hanno vissuto il lutto tremendo della morte di un figlio) e porta il nome del proprio figlio, come a voler gridare al cielo la speranza. Come a voler raggiungere il cielo. 
In un giardino si ebbe l’annuncio della Resurrezione; in questo giardino vogliamo provare anche noi a dire che la vita è per sempre.