Non so dove vadano le persone quando scompaiono,
Il Piccolo Principe
ma so dove restano.
Quando muore una mamma ci si sente sempre orfani, tutti bambini sperduti e abbandonati, e non importa quanti anni si hanno.
È morta la mamma del nostro Massimo Orlandi, la mitica Gemma, lei sempre pronta al sorriso e alla battuta di spirito, lei che paziente aspettava il suo Massimo dalle interminabili riunioni di Romena, lei che ha visto nascere e ha seguito Romena dalla soglia della sua casa, in punta di piedi, come solo le brave mamme sanno fare. Gemma era un po’ anche la mamma di Romena e ci mancherà tanto.
Non possiamo, in questo strano tempore famis, stringerci attorno a Massimo e alla sua famiglia, abbracciarlo quanto e come vorremmo; non possiamo piangere con lui e sorridergli con amore, con quel sorriso che nasce dalle lacrime quando sanno di amicizia vera e fraterna.
Possiamo solo dirgli che gli vogliamo bene e che cercheremo, timidamente, sommessamente, di avvicinare un poco il cielo alla terra. Per farlo sentire meno solo.
E mentre Gemma vola finalmente libera noi, quaggiù, ruberemo l’azzurro dei suoi occhi per donarlo a Massimo, perché respiri lo stesso cielo. Lo stesso infinito.