Sei stato fedele nel poco, prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Mt 25,23
La vita si umanizza solo se incontra l’impossibile. C’è desiderio solo dove c’è l’esperienza dell’impossibile, perché se tutto è possibile non c’è desiderio e c’è un solo peccato, c’è un solo senso di colpa giustificato, che è quello di frenare i nostri desideri, di tornare indietro ogni volta. L’albero non si riconosce dal fatto che assomiglia all’idea di un albero, ma da ciò che produce: cosa hai fatto del tuo talento? cosa abbiamo fatto dei nostri talenti? cosa abbiamo fatto della chiamata di tutti i nostri desideri?