“Guidalberto ha tre qualità che raramente si trovano nella stessa persona: è prete, monaco, teologo”. Così lo presentava Franco Battiato.
Di lui l’artista, che era suo grande amico, apprezzava soprattutto lo spirito di ricerca, la disponibilità ad attingere, da cristiano, a tutte le fonti spirituali, specie quelle orientali, e la sua capacità di stare vicino alle persone nei momenti cruciali della vita, tra cui l’approssimarsi alla morte.
Qualità, queste, che emergeranno sicuramente nell’incontro di domenica 23 ottobre, ore 15, nell’auditorium di Romena. Guidalberto converserà con Massimo Orlandi sui grandi temi del presente racchiusi nel suo libro “Questo tempo ci parla. La rivoluzione spirituale e il sogno di una nuova umanità”.
Guidalberto, che guida la comunità dei “Ricostruttori nella preghiera”, di San Leonardo in Palco, a Prato, è uno dei testimoni di spiritualità più stimati e seguiti soprattutto perché è capace di affrontare i grandi temi della vita e della morte con uno sguardo fiducioso e concreto: “Voi vi ponete troppo il problema se c’è una vita dopo la morte. Io ci credo, ma è un problema secondario. Vi siete invece posti il problema più importante e cioè se siete vivi prima di morire?”
All’incontro parteciperà anche Mario Lancisi, giornalista e scrittore, che è l’autore della conversazione con Guidalberto contenuta nel libro “Questo tempo ci parla. Lancisi, che attualmente collabora con “Il corriere fiorentino” è autore di biografie dedicate a grandi figure della spiritualità come don Milani.