“Non dimentichiamo mai quello che adesso ci manca”. E’ questo l’invito che con forza ci trasmette Eraldo Affinati. Eraldo è uno dei più apprezzati scrittori italiani, ma è ancora di più un grande educatore: insieme alla moglie Anna Luce Lenzi ha dato vita all’esperienza delle “Penny Wirton” scuole di italiano per immigrati dove ragazzi di tutto il mondo possono accedere a un bene fondamentale per inserirsi nel nostro paese: la conoscenza della lingua. “Ora – ci racconta Eraldo, che più volte abbiamo ascoltato a Romena – le lezioni stanno continuando online, grazie alle piattaforme digitali”. Ma non è la stessa cosa: “Ci manca il sorriso, ci manca la battuta estemporanea, ci manca quell’essenza di umanità”.
“Oggi siamo in una condizione estrema, simile a quella prefigurata da Todoroff quando in un grande libro intitolato “Di fronte all’estremo” ci dice che, nelle condizioni estreme, l’uomo scopre cose che in una dimensione ordinaria non sono percepibili. Perciò quando torneremo “a rivedere le stelle” ricordiamo bene questo isolamento per apprezzare ancora meglio ciò che adesso ci manca di più”.