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Domenica 21 giugno, il commento al vangelo di don Luigi Verdi

Non abbiate paura…quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti. 

Mt 10,26-27

“La paura è il nemico originario: per paura mi sono nascosto, dice Adamo, per paura ho nascosto il talento, dice il servo al suo padrone.
La paura – afferma don Luigi – si installa nel nostro cuore, lo scava fino a toglierci ogni forza, furtivamente corrode i fili che congiungono Dio all’uomo. Vince la paura solo la fede; quella di chi ha il coraggio di chiudere gli occhi e procedere al buio. Una fiducia che si lascia dietro tutte le forze e le certezze che abbiamo dentro, che non crede a se stessa e neppure al favore delle circostanze delle proprie forze, ma crede in Dio e si abbandona.
Seguiamo anche noi la follia di Gesù, cerchiamo di uscire da questi mesi di fatica, di difficoltà con la voglia di ricominciare ed esultare per l’esistenza!”

Domenica 21 giugno, commento al Vangelo di don Luigi Verdi